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Una cattiva postura può essere causata dallo stress?

Si pensa spesso che le posture sbagliate siano tra le principali cause di dolori articolari, soprattutto in quei soggetti che per lavoro o studio passano gran parte della giornata seduti a una scrivania.

Per questa ragione, nel tentativo di togliere o almeno ridurre il dolore, le persone sono portate ad acquistare tastiere, mouse, sedie e in generale strumenti di lavoro che dovrebbero aiutare a mantenere una postura più neutra e rilassata possibile e quindi ad assumere una posizione più “giusta”.

Ma, a oggi, non è chiara l’associazione tra posture sbagliate e dolori muscoloscheletrici. Se anche la scienza non ci permette di affermare che assumere una postura più corretta scongiuri l’insorgere di dolori muscolari, resta sensato e utile seguire alcuni semplici consigli.

Se non ci sono prove evidenti di una correlazione tra il modo in cui ci sediamo alla scrivania e dolori vari, viene da chiedersi allora quali siano i fattori di rischio che aumentano la probabilità di avere problemi a schiena, collo, spalle e braccia.

Studi recenti hanno sottolineato come siano diverse le cause che concorrono allo sviluppo di dolori muscoloscheletrici. Tra queste, sembrano avere un ruolo preponderante le componenti psicosociali. Un lavoro di tipo monotono, ripetitivo e insoddisfacente, la mancanza di supporto di capi e colleghi, poca sicurezza di mantenere il posto di lavoro e l’impossibilità di cambi o avanzamenti di carriera portano le persone ad avere ansia, insonnia e affaticamento.

Un’ipotesi è che lo stress porti a un aumento della tensione muscolare e che nelle persone predisposte la pressione psicologica aumenti la sensibilità al dolore.

Device ergonomici: sono utili? Sicuramente non unitili nonostante non esista una dimostrazione che dotarsi di una postazione di lavoro adeguata con mobili e attrezzature ergonomiche faccia la differenza nella prevenzione o nella gestione dei problemi muscoloscheletrici. Anzi, partendo dal presupposto che una postazione ergonomica ha come obiettivo quello di far ottenere al lavoratore una posizione del corpo più neutra, con un minore affaticamento dell’apparato muscolo- scheletrico, potrebbe comunque essere una buona idea organizzare la postazione di lavoro casalinga secondo le linee guida di ergonomia.

Scegliere se dotarsi o meno di sedie, tastiere e mouse pensati apposta per aiutare i lavoratori ad assumere posizioni corrette, diventa quindi una scelta del tutto personale.

È probabile che a livello individuale si riescano a ottenere dei vantaggi.

Riassumendo: quando si fa smart working è bene non adagiarsi a postazioni di lavoro troppo improvvisate, ma non c’è nemmeno bisogno di spendere una fortuna per dotarsi di prodotti ergonomici la cui efficacia nel trattamento dei dolori muscolari non è ancora stata dimostrata.

In mancanza di mobili pensati apposta per l’ufficio, per aggiustare la posizione casalinga possono essere utili anche alcuni piccoli accorgimenti. Se la sedia è troppo bassa rispetto alla scrivania si può pensare di mettere un cuscino per elevare la seduta, cosi da non avere la testa inclinata. Lo schermo del computer può essere alzato utilizzando dei libri e se i piedi non toccano terra si può usare una scatola per poggiarli bene, cosi da garantire al corpo postazioni “comode” che non creino tensione muscolare. Ciò che fa davvero la differenza nella prevenzione e nella gestione dei problemi muscoloscheletrici è l’adozione di alcune buone pratiche da seguire quotidianamente: fare delle pause per evitare di mantenere posture fisse, basta cambiare il tipo di mansione per cominciarne un’altra che ci porti a fare movimenti diversi. Quando si sta davanti al pc occorre cambiare il più spesso possibile la propria postura per non gravare troppo su alcune zone e, tutte le volte in cui è possibile (ad esempio durante una telefonata) è bene alzarsi dalla scrivania. Ricordiamoci sempre di mantenerci in attività il più possibile, sia durante il lavoro sia dopo. Andare a parlare di persona con i colleghi, fare le scale, eseguire esercizi di stretching durante la giornata sono piccoli gesti che possono contribuire a prevenire o a gestire meglio i dolori muscolari.

Alzarsi dalla scrivania ogni volta che se ne ha l’occasione vi renderà meno stanchi e più produttivi.

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